La giuggiola cinese (Da zao) è ampiamente utilizzata nella medicina tradizionale cinese per l’elevata composizione nutrizionale.
Contiengono vitamina C, A, B1, B2, proteine, fibre, calcio, fosforo, ferro, magnesio, acidi grassi, saponine, giuggiuboside A e B, flavonoidi, sanjoinina, fluoro, spinosina, polisaccaridi.
Il loro alto contenuto nutritivo li rende eccellenti per il trattamento di persone che si stanno riprendendo da una malattia.
Le giuggiole sono particolarmente apprezzate dalle donne per i loro effetti sulla bellezza e sulla salute.
Poiché sono molto nutrienti per il sangue, vengono spesso mangiati dalle donne durante le mestruazioni e dopo il parto.
Le giuggiole sono considerate un “elisir di lunga vita”. Uno slogan comune sulle confezioni di giuggiole dei supermercati in Cina è: “Tre datteri rossi al giorno ti mantengono giovane per sempre”.
Hanno una lunga storia di essere considerati eccellenti nel costruire la forza e nel prolungare la vita. Le giuggiole rosse di buona qualità sono spesse, piene e hanno noccioli molto piccoli, se non ce ne sono.
Si dice che purifichi i dodici meridiani degli organi, in particolare lo stomaco, che è il “centro” del corpo e rappresenta l’elemento terra nel sistema a cinque fasi.
Le giuggiole rosse sono un’importante erba aggiuntiva usata in molte formule in quanto sono anche in grado di entrare in tutti i 12 meridiani.
Si dice anche che le giuggiole rosse “chiariscono le nove aperture” (occhi, orecchie, seni nasali, naso, gola, intestino e tratto urinario).
In Cina sono considerati in grado di tonificare le funzioni di Cuore, Polmone e Stomaco.
Si dice anche che asciughino il muco e contemporaneamente inumidiscano i tessuti.
Le giuggiole aiutano a mantenere il sangue sano, la funzione ormonale, ossa, muscoli, pelle e capelli forti.
Supportano anche la funzione enzimatica e quella dei neurotrasmettitori.
È spesso usato nell’erboristeria cinese come controparte Yin di forti erbe Yang come il Ginseng.
Poiché l’erba è brava a rimuovere gli “ostacoli al libero flusso del Qi”, può aiutare a prevenire la formazione del blocco di Qi dato dalle erbe Yang.
Una leggenda cinese, “Viaggio in Occidente” racconta la storia di un re malato che incontra il dio della longevità e chiede il segreto della vita.
Il dio dice che non ha portato con sé nessuna delle sue medicine mentre stava semplicemente cercando il suo cavallo perduto, ma ha dato al re tre giuggiole che aveva pianificato di dare al dio del cielo.
Il re mangiò le giuggiole e si sentì immediatamente rinfrescato.
Le giuggiole possono essere consumate crude, cotte, al forno, in umido e bollite.
Tuttavia, mangiarli bolliti rilascia tre o quattro volte i loro composti curativi naturali rispetto ad altre preparazioni. L’estratto ottenuto dalle bacche contenenti i semi ha proprietà antalgiche, analgesiche, antinfiammatorie, antipiretiche e broncodilatatrici.
I semi di giuggiola, chiamati anche sanjoin, contengono flavonoidi studiati in Cina e Corea per le loro proprietà antiepilettiche, calmanti e sedative.
Le giuggiole contengono il 20% in più di vitamina C rispetto alla maggior parte degli agrumi.
La foglia della giuggiola è usata in MTC per migliorare il sonno, nutrire il cuore e lenire i nervi, e per ridurre emorragie e diarrea.
Le foglie di giuggiola sono comunemente usate come cerotti per ferite infette o non infette.
Il miele prodotto dai fiori è considerato avere proprietà afrodisiache.
N.B. : Invitiamo a consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi prodotto naturale o tisane.